Fan e appassionati sono i consumatori di cultura popolare più attivi, creativi, criticamente coinvolti e socialmente interconnessi. Essi rappresentano l’avanguardia di una nuova relazione tra e con i media di massa.
Un fenomeno che, forse marginale e invisibile al grande pubblico all’inizio degli anni ’90, periodo a cui risalgono le prime indagini sul campo di Jenkins, oggi va imponendosi nell’intero scenario culturale e nell’industria dell’intrattenimento. Ricercatori e pubblico, case di produzione e inserzionisti infatti danno per scontato il fatto che il successo di una qualsiasi produzione mediale dipenda dalla partecipazione e dal coinvolgimento diretto di fan e appassionati.
Questo volume, nella traduzione di Bernardo Parrella, dà conto della svolta nella relazione tra i media e un pubblico sempre più co-creatore dei prodotti dell’industria culturale contemporanea e ne spiega i meccanismi. Offrendo un ampio spaccato delle variegate forme e attività che va prendendo questo fenomeno, il volume presenta gli interventi migliori di oltre un decennio di ricerche accademiche.
I saggi qui raccolti analizzano poi l’odierno sviluppo delle culture partecipative sul Web, mettendo in luce l’ascesa della blogosfera come la prova più marcata dell’impatto prodotto dalla partecipazione degli utenti sui grandi media tradizionali.
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Henry Jenkins è fondatore e direttore del Comparative Media Studies Program del Massachusetts Institute of Technology di Boston. Ha scritto e/o curato molti volumi e saggi su vari aspetti della cultura popolare e dei cultural & media studies, tra cui Textual Poachers: Television Fans and Participatory Culture (1992), From Barbie to Mortal Kombat: Gender and Computer Games (1998), Cultura convergente. Dove collidono i vecchi e i nuovi media (2007). Il suo blog è henryjenkins.org