L’8 marzo 2024 è stato presentato “Obiettivo alla seconda”, un progetto di Momo By Savigel che coinvolge 12 giovani talenti per la creazione di cover digitali per le nuove maglie del brand, con il supporto di Federmoda Milano e del Comune di Milano.
Il racconto di una nostra giovane inviata alla presentazione milanese di questo innovativo progetto che offre a ragazzi giovani e neofiti del mondo del lavoro l’opportunità di esprimere e mettere in pratica le proprie abilità e visioni artistiche.
Venerdì 8 Marzo 2024, nell’affascinante cornice di Palazzo Castiglioni, sede di Unione Confcommercio Milano-Lodi-Monza e Brianza, ho partecipato come inviata di Brandforum alla presentazione di lancio di “Obiettivo alla seconda”, un progetto di Momo By Savigel, brand di abbigliamento, fondato nel 2020 dal giovane imprenditore Simone Frulio.
Questo progetto vede al centro 12 giovani talenti emergenti, tra fotografi e stylist, che con la loro visione creativa hanno realizzato delle cover digitali per comunicare visivamente il lancio delle 6 nuove maglie di Momo. Ogni copertina digitale, che anticipa l’uscita di una delle 6 maglie, uscirà settimanalmente (ogni mercoledì) sui profili social di Momo dal 9 Marzo al 13 Aprile 2024.
Il progetto, che coinvolge giovani talenti desiderosi di accumulare esperienza e farsi notare nel settore della moda, è stato supportato da Federmoda Milano e, grazie al sostegno di Alessia Cappello, Assessore allo Sviluppo Economico e alle politiche del Lavoro, dal Comune di Milano.
Simone Frulio, Founder & Creative Director di Momo, intervistato da Andrea Colzani, Presidente di Federmoda Milano e Past President di Confcommercio Giovani Imprenditori, ha spiegato nel dettaglio com’è nata l’idea del progetto, come è avvenuta la ricerca dei talenti ed ha mostrato in anteprima le 6 t-shirt, una completamente diversa dall’altra, nonché le cover digitali realizzate per raccontarle.
Come ci ha spiegato Simone, questo progetto nasce dall’ide di una “collezione–non-collezione”: durante la creazione delle t-shirt, il team di Momo ha avvertito l’esigenza di non voler avere, per una volta, dei pezzi della collezione che si richiamassero l’uno con l’altro. Lo scopo era quello di creare 6 t-shirt primavera/estate che appartenessero esteticamente a degli ideali stilistici completamente differenti tra loro, quindi non un unico shooting con un unico fotografo, un’unica stylist e un’unica location.
Da qui, l’idea di riprendere in mano l’obiettivo per cui Momo è nato: dare spazio a giovani emergenti per poter esprimersi e far conoscere il proprio talento e la propria arte a tutti.
Dopo aver selezionato i 6 fotografi e i 6 stylist, sono state formate le coppie e ad ognuna di queste è stata assegnata una delle 6 maglie. Il risultato? Sono usciti 6 mood completamente diversi di shooting, di fotografia, di styling e di location.
Per cercare i 6 fotografi e i 6 stylist emergenti, Momo ha realizzato una call to action su Instagram con il suo profilo, prima con i fotografi e successivamente con gli stylist. Nel corso dell’intervista, Simone ci ha tenuto a fare un prezioso ringraziamento ad Elisa Militano di Fashion Career Club (che fornisce consulenze e percorsi personalizzati ai giovani talenti che vogliono entrare nel mondo della moda), che ha dato un forte supporto per la ricerca degli stylist, che poi sono stati selezionati.
Nel raccontare la ricerca dei 12 talenti emergenti che hanno poi preso parte al progetto, Simone si è soffermato sul vedere fin dove arriva la creatività di questi talenti: molti dei portfolio che ha visionato sono frutto di lavori ideati dai talenti stessi; essendo giovani molti di loro non hanno mai avuto modo di prendere parte a dei progetti professionali.
Nel giro di una settimana sono stati selezionati i talenti, che si sono messi subito all’opera.
Simone ha deciso di dar vita a questo progetto proprio in questo momento per non perdere l’obiettivo per cui Momo è nato, ovvero creare uno spazio inclusivo che offre a giovani emergenti la possibilità di acquisire esperienza per dar vita a un proprio portfolio nel mondo della moda. Da qui il nome “Obiettivo alla seconda”.
Ricordiamo che da Settembre 2023 Momo ha preso parte a progetti molto importanti, tra cui vestire il cast di Amici di Maria De Filippi, personaggi noti come Fiorello e realizzare alcuni capi per i personaggi di Mare Fuori. Di fronte a questi progetti sfidanti, la paura di Simone è quindi quella di non diluire la propria identità distintiva di partenza.
Simone è anche membro del Consiglio Direttivo del gruppo Giovani di Confcommercio Milano-Lodi-Monza e Brianza ed è anche il più giovane. Secondo lui le 3 parole che qualificano oggi un giovane imprenditore sono:
Nello scenario lavorativo attuale, ai giovani vengono sempre chieste delle esperienze professionali. Con “Obiettivo alla seconda”, Momo continua a sostenere i giovani talenti, offrendo loro l’opportunità di esprimersi e avere spazio nel mondo professionale per imparare e sperimentare.
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Si ringrazia Sara Quaranta per aver collaborato alla stesura e alla realizzazione di questo paper.