Dieci importanti oggetti della cultura di massa. Dieci affascinanti fenomeni che sono al centro di questo volume e che il sociologo francese Jean Baudrillard ha analizzato in modo originale e profondo.
Con le sue idee, Baudrillard ha esercitato una notevole influenza sulla cultura del Novecento, trovandosi spesso al centro di polemiche per la diversità delle sue posizioni: “agente provocatore” che utilizza l’illusione per affrontare l’illusione, è stato anche accusato di essere astratto e lontano dalla realtà.
Questa raccolta mostra invece che per tutta la vita ha cercato di mettere alla prova la sua teoria applicandola a casi concreti; talvolta anche ritornando su di essi in differenti momenti storici, come è successo ad esempio per le Twin Towers, Disneyland o Andy Warhol.
Un’occasione per cogliere l’efficacia del suo “pensiero radicale”, che sa adottare l’incertezza e la reversibilità come principi di funzionamento e mettere in discussione la cultura di massa portandola all’estremo.
La raccolta è stata curata da Vanni Codeluppi (1958), sociologo italiano studioso dei principali fenomeni comunicativi presenti all’interno dei consumi, dei media e della cultura di massa.
Per ulteriori info v. http://www.francoangeli.it/Ricerca/scheda_libro.aspx?CodiceLibro=246.4
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Jean Baudrillard (1929-2007) è stato uno dei più importanti intellettuali del panorama culturale internazionale degli ultimi decenni. Ha insegnato sociologia all’Università di Parigi X Nanterre e in quella di Parigi IX Dauphine. Ha collaborato con diverse testate, tra cui “Le Monde”, “Libération” e “La Repubblica”. Tra i suoi testi tradotti ricordiamo: Il sistema degli oggetti (1968; 1972), Per una critica della economia politica del segno (1974), La società dei consumi (1976), Lo scambio simbolico e la morte (1979), Della seduzione (1980), Le strategie fatali (1984), L’America (1987), Il delitto perfetto (1996), Lo spirito del terrorismo (2002), Il Patto di lucidità o l’intelligenza del Male (2006).