Shopping mobile: i nuovi trend tra i Millenials
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Shopping mobile: i nuovi trend tra i Millenials
17/05/2017

Shopping mobile: con questa espressione si indica l’ormai inarrestabile tendenza all'acquisto online da mobile specialmente da parte dei Millennials, ovvero quella generazione del nuovo millennio (chiamata anche "generazione Y"): ne fanno parte tutti coloro che sono nati tra il 1980 e 2000 con la caratteristica di essere la prima generazione al mondo ad essere nata […]

Shopping mobile: con questa espressione si indica l’ormai inarrestabile tendenza all'acquisto online da mobile specialmente da parte dei Millennials, ovvero quella generazione del nuovo millennio (chiamata anche "generazione Y"): ne fanno parte tutti coloro che sono nati tra il 1980 e 2000 con la caratteristica di essere la prima generazione al mondo ad essere nata nel mondo della comunicazione globale, grazie alla quale tutto è connesso e relazionato.

 

(Ph. Pixabay)

 

Secondo un'indagine di Pwc contenuta nel "Total Retail Survey 2017", in generale il 20% dei consumatori italiani acquista almeno una volta a settimana tramite smartphone. Un elemento determinante è indubbiamente il prezzo più basso rispetto al retail fisico, come espresso dal 49% degli intervistati. Altro importante fattore è la comodità dell'acquisto, spesso con spedizione direttamente a casa (30%), mentre l'assortimento viene menzionato soltanto dal 18% degli intervistati.

 

 

Focalizzandoci sui Millennials si è visto come questa generazione sia molto propensa ad acquistare tramite il web. I social network, in particolare, diventano fondamentali in questo scenario di e-commerce che vede il 42% dei Millennials trovare sulle piattaforme social la maggior ispirazione per acquistare, il 38% sui siti di confronto prezzi e il 34% sui siti multi-brand. Questi dati sono frutto di un aumento dell'utilizzo di alcuni social network: il 23% dei giovani rispetto al campione totale del 16% dichiara infatti di utilizzare in particolar modo Instagram e Pinterest. Questo spiega il motivo per qui sempre più brand vogliono posizionarsi su questi social "vetrina" per raggiungere il target dei più giovani.

 

 

Per quanto riguarda gli store online, il primato indiscusso spetta ad Amazon: il 91% dei consumatori italiani la sceglie come piattaforma prediletta sulla quale acquistare, posizionandosi con la percentuale più elevata di tutta Europa.
L’ascesa del mobile shopping tra i Millennials è rappresentato dal 25% che acquista solo su Amazon ed dal 35% che dichiara di recarsi meno in un negozio fisico.
Non si può dire lo stesso degli over-35, dei quali solo il 18% acquista unicamente con Amazon. Inoltre, di questi, il 46% trova ispirazione d'acquisto sui siti web di confronto prezzi, il 38% sui siti retailer multi-brand ed il 37% sui social network.

 

 

L'ascesa dello shopping mobile sembra diventare predominante rispetto ai canali tradizionali. Questo trend è rafforzato anche dal fatto che i consumatori rimangono spesso delusi della shopping experience nei negozi tradizionali: in particolare, il 42% degli intervistati dichiara di non essere soddisfatto degli addetti alle vendite in quanto non adeguatamente preparati, mentre il 50% dalle offerte real-time e personalizzate.

 

 

Nonostante questi dati confermino la crescente rilevanza del mobile shopping, la fedeltà allo store rimane prevalente. Analizzando i dati, infatti, il 51% dei consumatori italiani visita i punti vendita fisici almeno una volta a settimana per acquistare; il 73% cerca personale qualificato con profonde conoscenze sui prodotti ed il 70% delle persone richiede offerte real-time e personalizzate.

 

Tuttavia, è evidente come l'online prevalga sui canali tradizionali soprattutto nel settore di libri, musica, videogames, dove il 74% dei consumatori acquista online contro il 12% dei canali tradizionali, elettronica di consumo e computer (68% vs 22%). Gli alimentari invece sono in controtendenza con il 46% dei consumatori che preferiscono il negozio fisico a quello virtuale (37%).

 

Come spiegato da Erika Andreetta – Partner Pwc e Consulting Leader per il Retail e il Consumer – da questi dati “emerge come sia fondamentale che i retailer investano sulle competenze digitali e di operations dei propri team: devono essere in grado di gestire l'innovazione digitale, una supply chain sempre più complessa e il lancio di nuovi servizi per assicurarsi la fedeltà del cliente”.

 

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