Questo testo introduce un ambito di indagine per molti versi ancora inedito in Italia: la media ecology.
Superando la convinzione secondo cui i media sono semplici mezzi o strumenti per comunicare e interagire, l'ecologia dei media propone una visione sistemica in base alla quale questi sono concepiti come veri e propri ambienti, un insieme di forme culturali, tecnologiche e comunicative al cui interno l'uomo si trova a vivere e ad agire.
L'ambiente dei media è perciò considerato un ecosistema coeso, aperto e dinamico in cui hanno modo di manifestarsi le tante forme espressive della cultura umana.
Con un approccio sintetico e strutturato, il volume offre un quadro organico dei più autorevoli protagonisti delle principali scuole di pensiero delle discipline coinvolte e dei concetti chiave attraverso cui tracciare una mappa storiografica di questa tradizione intellettuale diffusa nel contesto nordamericano ma radicata anche nell'ambiente culturale europeo.
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Paolo Granata insegna all'Università di Bologna. Ha pubblicato diversi saggi e libri tra cui Arte in Rete (2001), Arte, estetica e nuovi media (2009), Mediabilia (2012). Dal 2011 è McLuhan Centenary Fellow presso il McLuhan Program in Culture & Technology dell'Università di Toronto. Dal 2012 è membro della Media Ecology Association.