ZARA
ZARA

Fondata nel 1975 da Amancio Ortega, ZARA è una delle principali società di moda internazionale.

 

Appartiene a Inditex, uno dei maggiori gruppi di distribuzione al mondo, che comprende, oltre a ZARA, Pull&Bear, Massimo Dutti, Bershka, Stradivarius, Oysho, ZARA HOME e Uterqüe, che sono presenti in 202 mercati attraverso le loro piattaforme online e conta oltre 7.000 store in tutto il mondo.

 

L’azienda è inoltre caratterizzata da una severa politica che non permette di pubblicizzare i propri prodotti: infatti, non si vedono cartelloni pubblicitari di ZARA in giro per le città, né pubblicità su giornali o quotidiani.

 

Il gruppo ha fatto molta strada dal 1963, quando Ortega, assieme alla moglie, cominciò la sua attività nella città di La Coruña, nella Spagna nord-occidentale, sotto il nome di Confecciones GOA, un piccolo e modesto negozio che vendeva vestiti e abiti femminili. In 10 anni, i dipendenti dell’azienda sono aumentati di numero, arrivando ad essere oltre 500.
Nel 1975, dopo 12 anni nella produzione di abiti con la sua piccola azienda, Ortega decide di convertire la propria attività e di aprire il primo negozio con il nome di ZARA sempre nella stessa città dove aveva il precedente negozio.

 

Il fondatore sceglie un nome inusuale, e dietro alla sua decisione vi è un curioso aneddoto: egli, come primo nome, aveva scelto Zorba, come il protagonista del famoso film Zorba Il Greco del 1964; per uno strano scherzo del destino, nella via dove egli decise di aprire il suo negozio vi era già un bar che aveva lo stesso nome. Buttare l’insegna e rifarla da capo era estremamente costoso: il proprietario decise così di salvare tre lettere della scritta, Z R A, e di far realizzare solamente una nuova lettera, una seconda A. Venne così creato il nome ZARA.

 

Un errore molto fruttuoso per Ortega, che oggi è uno degli uomini più ricchi del mondo. Dopo qualche anno, mentre viene consolidato il successo del primo punto vendita, la sede principale dell’azienda viene spostata nella città spagnola di Arteixo, dove è ubicata ancora oggi.

 

Nel 1983, ZARA si espande su tutto il territorio spagnolo, possedendo oltre 9 negozi in alcune delle zone più prestigiose della Spagna. L’anno successivo, l’azienda apre il suo primo centro logistico, accanto al suo quartier generale ad Arteixo, e nel 1985 viene fondato Inditex, il gruppo che incorpora assieme tutti i brand che possiede Ortega sotto un solo nome e una sola gestione.

 

Tre anni dopo, ZARA entra per la prima volta in un mercato internazionale, aprendo un negozio a Porto, in Portogallo e, dopo un anno, nel 1989, approda oltreoceano, aprendo il primo negozio a New York.

 

Nel corso degli Anni '90, Inditex acquisisce altre quattro aziende: Pull&Bear, Massimo Dutti, Bershka (un marchio diretto ai giovani) e Stradivarius (un brand diretto a un target femminile e dinamico).

All’inizio del nuovo millennio, nel 2001, viene lanciato sul mercato Oysho, un brand di lingerie, e Inditex diventa un’azienda pubblica facendo la sua entrata nella Borsa di Madrid.

Due anni dopo, viene creata ZARA HOME, un brand che vende esclusivamente prodotti per l’arredamento di interni e della casa e, nel 2005, Amancio Ortega cede il posto di CEO dell’azienda a Pablo Isla.

Nel 2007, l’azienda si espande anche sul mercato online, aprendo il primo store online di ZARA HOME, e l’anno successivo viene lanciato sul mercato l’ultimo brand che appartiene al gruppo Inditex, Uterqüe, che è specializzato nella vendita di accessori di moda.

 

Durante gli anni, l’azienda è cresciuta molto a livello sia nazionale che internazionale, ma l’idea fondamentale del brand è rimasta sempre la stessa, ovvero che il cliente è sempre al centro dell’attenzione. Secondo dunque quanto affermato dall’azienda stessa nel proprio sito internet: “Il cliente è al centro del nostro peculiare modello aziendale, che integra design, fabbricazione, distribuzione e vendita, il tutto attraverso un'ampia rete di punti vendita propri.”

 

Lavorando assieme come una singola azienda globalmente concentrata sugli elementi chiave della produzione di abiti (design, produzione, distribuzione e vendita al dettaglio), il gruppo Inditex ha fornito ai suoi clienti i prodotti che richiedevano a prezzi abbordabili.

Il logo del brand consiste in un molto semplice, elegante e potente marchio che, usando un particolare e personalizzato font, forma un’efficace e visualmente distinguibile identità aziendale. Il logo di ZARA è stato spesso criticato per essere estremamente semplice, generico e mondano. I colori presenti all’interno del logo sono il bianco e il nero, dove quest’ultimo rappresenta lo stile, l’eleganza, la supremazia e la bellezza dei prodotti lussuosi del brand.

 

Molto criticato è stato invece il cambio di logo avvenuto agli inizi del 2019, quando il brand ha lanciato la nuova campagna e ha cambiato anche visualmente il proprio marchio. A realizzare il re-branding dell'azienda è stata l’agenzia pubblicitaria Baron & Baron, con un font che ricorda quello della rivista Harper’s Bazaaar.

 

 

Nonostante le critiche ricevute, soprattutto dal web, ZARA rimane uno dei marchi più affermati nel settore dell’abbigliamento, offrendo ai consumatori la possibilità di acquistare capi all’ultima moda a prezzi contenuti.

 

Si ringrazia Giorgia Bresciani, studentessa della Facoltà di Scienze Linguistiche dell'Università Cattolica di Milano,  per aver collaborato alla ricerca delle informazioni e alla composizione di questa LOGO TALE.

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