La storia del brand comincia nel 1911, quando il chimico Isaac Lifschütz, il farmacista Oscar Troplowitz e il dermatologo Paul Gerson Unna sviluppano “la madre di tutte le creme”: NIVEA. Il nome della crema cosmetica deriva dalla parola latina “nix, nivis”, che significa proprio “neve”. Pertanto, in modo letterale, il nome NIVEA si traduce come “bianco come la neve”, evocando la purezza e la delicatezza della sua formulazione: la scelta probabilmente deriva dal colore bianco della crema, ma voleva anche suggerire la sensazione di freschezza data dal prodotto.

Nel corso del tempo il logo e l’iconico barattolo hanno subito diverse modifiche, visibili nello specifico nell’immagine qui sopra, che rappresenta una linea del tempo.

Il primo barattolo di crema realizzato dal brand presentava il primo logo di Nivea: il nome del brand risultava scritto in un particolare font corsivo, con al di sotto la parola “Creme”. Il tutto di colore verde posto su uno sfondo giallo chiaro.

Tutte le versioni del logo vengono usate ancora ad oggi, ad eccezione di quella caratterizzata dalla forma del mitico barattolo di crema, che presentava delle finiture in argento.

Realizzato con l’iconico font del brand nato alla fine degli anni Cinquanta, il logo attuale risulta invece formato dal nome del brand di colore bianco, posto su uno sfondo blu. Le lettere bianche in rilievo su uno sfondo blu vivace rispecchiano la professionalità del marchio, la sua eccellenza e l’affidabilità dei suoi prodotti. Questa combinazione cromatica evoca anche una sensazione di fiducia e comfort.

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Si ringrazia Sara Quaranta, studentessa della Facoltà di Scienze Linguistiche dell’Università Cattolica di Milano, per aver collaborato alla ricerca delle informazioni e alla composizione di questa LOGO TALE.