In BSH per scoprire il “lato umano” delle multinazionali
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In BSH per scoprire il “lato umano” delle multinazionali
22/06/2016

Elena Garini, Network di Brandforum.it
Una studentessa del Master in Account e Sales Management (Università Cattolica) racconta il suo personale punto di vista sulla "vita lavorativa" in una grande azienda e sui driver motivazionali dei giovani dipendenti.

In quanto partner del Master in Account e Sales Management, BSH – nota azienda tedesca del settore elettrodomestici – ha invitato noi, studenti del Master, ad una lezione “innovativa” all’interno della sede milanese. Quello presso BSH Elettrodomestici S.p.A è stato un pomeriggio molto interessante durante il quale sono emersi innumerevoli spunti di riflessione.

 

 

Chi è BSH?
Prima di entrare nel merito degli argomenti trattati durante la giornata è bene avere alcune informazioni sulla multinazionale.

BSH Hausgeräte GmbH è uno dei più grandi produttori di elettrodomestici, leader mondiale del settore, nata nel 1967 dalla joint-venture tra la Robert Bosch GmbH di Stoccarda e la Siemens AG di Monaco. Per citare qualche dato economico, nei panni di giovane sales, nel 2014 l’azienda ha raggiunto un fatturato pari a circa 11,4 miliardi di euro, in Italia il 2015 si è concluso con 277 milioni di fatturato.

 

BSH Elettrodomestici S.p.A è presente dal 1993 con la propria filiale in Italia e sotto il suo marchio comprende Bosch, Siemens, Gaggenau e Neff. I brand presentano identità proprie e si rivolgono a target differenti: questa ripartizione dell'offerta consente ai clienti un’ampia scelta di prodotti, tutti con un valore aggiunto in termini di prestazioni, efficienza e comfort d'uso. Proprio questi tratti comuni permettono a BSH di conquistare la soddisfazione del cliente fidelizzandolo ai suoi brand e rendono questo rapporto duraturo nel tempo.

 

Passione, determinazione, sogni
Per tornare all’incontro in azienda, il pomeriggio si è aperto con l'intervento dell'Amministratore Delegato di BSH – Mario Franzino, presenza, tra l'altro, della quale ci siamo sentiti onorati. L'AD ha evidenziato quanto oggi nelle aziende sia importante creare valore partendo dalle persone, soprattutto nella realtà contemporanea: infatti, nell’introdurre l’azienda, ha sottolineato come “innanzitutto noi (inteso l'azienda) siamo delle persone”. Ci ha dato molti suggerimenti per la carriera di noi, giovani studenti del Master, ma anche consigli su come approcciare il mondo del lavoro e come viverlo.

 

L’AD ha espresso quanto sia fondamentale avere un sogno, passione ed entusiasmo per ciò che si fa, così nella vita come anche nel lavoro.

L'obiettivo è il percorso”: solo così è possibile essere persone di successo, i risultati arrivano di conseguenza. Franzino ha evidenziato la necessaria centralità di avere il focus sulle persone, saperle "leggere" per approcciarsi a loro e di conseguenza anche ai propri e potenziali clienti. Questo intervento è stato per noi “giovani sales” molto motivante e stimolante, con consigli utili da mettere subito in pratica.

 

L'altra sorpresa della giornata è stata la presenza di Giuseppe (Pino) Maddaloni, campione olimpico di Judo, che ha prima spiegato, con molta umiltà nonostante i risultati da lui conseguiti, il proprio cammino e percorso che lo hanno portato a raggiungere i suoi traguardi.  Il suo intervento aveva come punti nevralgici i temi della motivazione, fiducia, pazienza e umiltà. “Quando ero ad una gara ero concentrato a dare il meglio che potevo in quel combattimento,  non sul dover vincere. Solo così vincevo […] Tra un match e l'altro, anche quando avevo perso una battaglia, mi allenavo…per la gara successiva”. È importante "dare sempre il massimo di se stessi a piccoli passi, non crearsi alibi e perseguire il proprio obiettivo con sacrificio e rispetto".

 

 

Il mercato retail di BSH  e Eurocucina
Dopo questa emozionante testimonianza vi è stata un’overview sul mercato retail dell'azienda, con il supporto di dati, da parte del Marketing Manager Piccoli Elettrodomestici – Luca Bordin: sono state espresse le intenzioni dell'azienda su quali leve puntare per il futuro. Vi è stata poi la presentazione, da parte di Giulia Lorenzetti – Communication Specialist per il marchio Siemens -del “dietro le quinte” della fiera Eurocucina, tramite video che mostravano l'iter dall'ideazione-progettazione alla realizzazione effettiva degli stand (di tutti e 4 i marchi – Bosch, Siemens, Neff e Gaggenau) allestiti a Rho Fiera. Questi video uniti ai racconti in prima persona sono stati molto utili per comprendere lo sforzo e la fatica che necessita l'organizzazione di un evento di importanza internazionale.

 

Sforzo, fatica, dedizione per ciò che si fa e sopratutto, come espresso dall’AD, passione hanno portato a risultati eccezionali. Eleonora Russo – Trade Marketing Assistant – ha continuato il percorso, mostrando tramite un video e poi ha spiegato il percorso che sta intraprendendo il rivoluzionario progetto Home Connect: grazie all'utilizzo di un'applicazione sul proprio smartphone o tablet si ha la possibilità di controllare a distanza gli elettrodomestici in vista di un miglioramento delle tempistiche gestionali degli stessi, per migliorare le vite delle persone nell’ottica dell’IOT. In seguito, Sarah Evi – Online Communication Manager – ha illustrato come avviene la gestione della comunicazione in BSH Elettrodomestici S.p.A, con un focus sulla parte social, sviluppatasi in azienda recentemente.

 

A testimonianza e come ricordo della bellissima esperienza vissuta a BSH è stata scattata una foto a 360° del gruppo, visibile anche sulla pagina Facebook del #MasterSales (https://www.facebook.com/groups/1497654107184905/): un grazie speciale per la foto va a Luca Bordin.

 

Cosa mi porto nel mio futuro lavorativo
Ci sono stati vari momenti della testimonianza che mi hanno stupita particolarmente: in primo luogo la presenza dell’AD Mario Franzino. È stato emozionante vedere come una persona di un così alto livello abbia dedicato del tempo a noi, motivandoci e dandoci dei consigli pratici e soprattutto realistici e veritieri. Allo stesso modo, la presenza dell'atleta Maddaloni è stata una sorpresa che non ci saremmo mai aspettati in un contesto aziendale.
Un elemento che mi ha inoltre molto colpita è stato il fatto che le giovani manager, parlando e raccontandoci i progetti terminati e in corso d'opera, abbiano sottolineato i momenti positivi e di soddisfazione personale che la realizzazione di un progetto genera, ma non si sono nascoste dall’ammettere momenti di difficoltà. Il tutto è stato esposto sempre con il sorriso.

 

E da ultimo, ma non per importanza, ciò che mi ha sorpresa positivamente è stata anche la quantità di volte in cui hanno affermato “sono onorata di lavorare qui”, “fortunatamente lavoro in un'azienda come BSH”: queste frasi sono tutt'altro che scontate. Un ambiente dinamico, professionale e molto stimolante: queste sono state le mie personali impressioni che a breve potrò confermare empiricamente, avendo intrapreso il mio percorso formativo proprio da BSH.

 

 

Elena Garini, dopo una laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, curriculum in Cooperazione Internazionale, si è iscritta al Master in "Account e Sales Management. Tecniche di gestione e negoziazione applicata alle vendite" presso l'UCSC di Milano. Attualmente sta svolgendo uno stage presso BSH Bosch e Siemens Elettrodomestici S.p.A di Milano nel settore Marketing del Prodotto.

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