Piazza Vecchia a Bergamo si fa “Verde” ispirandosi ai temi della sostenibilità ambientale e alimentare e agli antichi valori legati alla coltivazione della terra.

Dal 30 agosto al 16 settembre la seconda edizione dell'iniziativa “I Maestri del Paesaggio” regalerà ai cittadini e a tutti i visitatori della Città Alta un giardino aperto 24 ore su 24 tra armonia, relax, fiori, fontane, orti e galline ornamentali.

Essere “Green” non è solo una moda ma una vera e propria necessità, tema portante del prossimo Expo 2015, la sostenibilità ambientale e la filosofia di vita che abbraccia il vivere “Verde” fanno da cornice alla seconda edizione de “I Maestri del Paesaggio” che dal 30 agosto fino al 16 settembre animerà e colorerà di verde, per l'appunto, Piazza Vecchia a Bergamo, abbandonando così le tradizionali vesti che la vogliono una delle piazze più suggestive d’Europa per diventare un grande giardino aperto a tutti, 24 ore su 24, dove ritrovare attimi di armonia e relax, nel cuore del borgo medioevale della Città Alta.

L’iniziativa accompagna “I Maestri del Paesaggio – International Meeting of the Landscape and Garden”, tra le manifestazioni più significative a livello nazionale e internazionale sulle tematiche del paesaggio e del binomio tra natura e architettura. Un calendario fitto di appuntamenti dedicati ai professionisti e a tutti gli appassionati del verde, che animerà il centro di Bergamo Alta, con la regia di Arketipos, associazione senza fini di lucro che si propone di promuovere, diffondere e valorizzare la cultura del paesaggio in collaborazione con il Comune di Bergamo.

Parallelamente all’evento e fino al 16 settembre un grande giardino inatteso catturerà gli sguardi di chi transiterà per Bergamo Alta.

All’ingresso il visitatore sarà accolto da pergolati di pali di castagno, coperti da viti e rampicanti, con al centro quattro settori coltivati con agricoltura biologica, che richiamano le origini del giardino medioevale. “Questa scelta vuole essere un esplicito rimando alla coltivazione degli orti, simbolo del prendersi cura della terra, intesa come attività bella, utile e buona, oltre che densa di significati ludico-educativi” spiega Lucia Nusiner, progettista della Piazza.

La scelta delle specie vegetali è caduta su essenze poco note come le erbe ornamentali e perenni rustiche, che, grazie ai loro bassi fabbisogni idrici e di manutenzione, ben si sposano con la sobrietà richiesta dalla crisi globale. La parte pavimentata sarà invece dominata da fontane in zinco con acqua a scomparsa e da tavolini informali che permetteranno la sosta e l’incontro, così come le lunghe panchine con schienale in filare di vite.

Non mancheranno le sorprese e ospiti poco usuali per Piazza Vecchia, come le galline ornamentali che nel weekend dal 31 agosto al 2 settembre faranno la loro comparsa in vari punti del giardino. Anche i più piccoli avranno di che divertirsi nella zona dedicata, con arredi in miniatura, giochi e sculture di animali in legno.

Per i più raffinati è pensato l’appuntamento del 31 agosto “Un jardin sur le toit” con la partecipazione della maison Hermes, un viaggio attraverso i giardini pensili di 19 città italiane da Pordenone a Bari passando per Benevento. Si scopriranno giardini sbocciati ovunque.

Da non perdere anche la prima e finora unica data italiana dell’International Garden Photographer of the Year (IGPOTY), concorso fotografico internazionale che dà vita alla più importante mostra al mondo dedicata alla fotografia del giardino e delle piante all’interno dell’esclusiva Aula Picta, edificio storico che sorge accanto alla maestosa facciata della basilica di Santa Maria Maggiore nei pressi di Piazza Vecchia.

Il programma è scaricabile qui http://www.arketipos.org/