Yahoo! venduta a Verizon per 4,8 miliardi di dollari
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Yahoo! venduta a Verizon per 4,8 miliardi di dollari
25/07/2016

Il famoso portale era in vendita da diverso tempo e negli ultimi mesi si vociferava che i negoziati erano alle loro battute finali: alla fine l’azienda guidata da Marissa Mayer ha scelto l’offerta di Verizon (gigante delle telecomunicazioni) per una cifra che si aggira attorno ai 4,8 miliardi di dollari, nettamente inferiore rispetto ai 125 […]

Il famoso portale era in vendita da diverso tempo e negli ultimi mesi si vociferava che i negoziati erano alle loro battute finali: alla fine l’azienda guidata da Marissa Mayer ha scelto l’offerta di Verizon (gigante delle telecomunicazioni) per una cifra che si aggira attorno ai 4,8 miliardi di dollari, nettamente inferiore rispetto ai 125 miliardi che valeva Yahoo! negli anni 2000.

 


Pare che Mayer si sia vista costretta a cedere alle pressioni degli investitori dopo i continui ripensamenti sullo spin off della quota in Alibaba (ne detiene il15%, per un valore di 31 miliardi di dollari) e diversi piani di rilancio falliti.

 

 


Yahoo! nato nel 1994 da due studenti universitari – David Filo e Jerry Yang – è diventato famoso per essere stato il portale che ha fatto conoscere Internet a milioni di persone, uno dei primi ad affacciarsi sul web e a diffondere servizi gratuiti come la ricerca e l’e-mail.

 

 

Quattro anni più tardi è nato Google che inizialmente Yahoo! ha tentato di comprare. Dal 2000 ne ha riconosciuto lo “strapotere” nella ricerca, accordandosi per inserire la ricerca Google nel proprio portale, senza cambiare però la sua strategia di “portale”. Le cose poi sono cambiate e nonostante i diversi Ceo che si sono alternati alla guida della società, non è stata più trovata una linea di sviluppo concreta. Nel 2007 il fondatore Jerry Yang rifiutò un’offerta da 44,6 miliardi da parte di Microsoft

 


Negli ultimi anni l’azienda mirava a creare una strategia vincente nella ricerca su web, nei social e nei video, senza però riuscire a trovarla. In questo scenario Mayer è arrivata in Yahoo! nel 2012 ed è stata accolta con grande entusiasmo, perché rappresentava la svolta per il portale. Le aspettative sono state però deluse, fino a rendere gli azionisti tanto impazienti da aumentare la pressione sui vertici fino all'avvio del processo di vendita. Il cambio di proprietà implicherà una sua uscita immediata con conseguenti cambiamenti ai vertici.

 

 

L’obiettivo di  Verizon è ora la fusione delle attività di Yahoo e quelle di Aol (America on line), vecchio concorrente di Yahoo!, acquisito qualche mese fa. L’idea è usare i contenuti e la piattaforma tecnologia di advertising online di Yahoo! per offrire nuovi servizi agli utenti Verizon e ai nuovi clienti pubblicitari. Verizon, infatti, necessita di creare contenuti per sfruttare al meglio i ricavi della pubblicità online, in un periodo in cui gli affari sul fronte telecomunicazioni stanno rallentando.

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